di Lorenzo Nicolao
à stato uno dei più grandi wrestler della storia, ma fuori dal ring ha vissuto un'esistenza spesso oltre i limiti. Gli sono stati fatali tre infarti in poche ore dopo un intervento all'anca. Il toccante post del compagno di lotta Kevin Nash: «Non vedremo nessun altro come lui»

Ha lottato per tutta la vita, ma alla fine i suoi cari, data la condizione di salute non reversibile, hanno deciso di «gettare l’asciugamano». L’ultimo combattimento ha visto Scott Oliver Hall — l'ex wrestler noto col nome di Razor Ramon — affrontare un’operazione chirurgica all’anca, suo storico problema fisico, ma le complicazioni post intervento non gli avrebbero mai permesso di recuperare, dopo aver accusato anche tre infarti in poche ore. Così all’ex wrestler americano è stata staccata la spina del macchinario che lo teneva in vita, dopo 63 anni di eccessi e vicende tumultuose, con gli alti e bassi degni di un lottatore apprezzato dal pubblico tanto per il suo carisma quanto per i suoi difetti. à stato il suo storico compagno Kevin Nash ad annunciare la sua morte, un post toccante che mette in risalto le tante avventure passate insieme: «Ho passato con te più tempo della mia vita che con chiunque altro. Ho il cuore spezzato, ma ora devo prepararmi alla mia vita senza di lui. Non vedremo altri come lui, ci vedremo lungo la strada amico».
Hall, un grande del wrestling
Nato il 20 ottobre 1958 a St. Mary's County nel Maryland, figlio di un esule cubano, aveva i capelli pieni di gel e una ciocca unta sulla fronte. Con il suo stuzzicadenti in bocca «Razor Ramon» provocava gli avversari e metteva in mostra il suo fisico tonico, ma non gonfio, per quanto la sua altezza di due metri potesse mettere in soggezione chiunque. Negli anni Novanta Hall si era fatto conoscere nelle vesti del suo personaggio meglio riuscito sul ring, ricordato da tutti come «il cattivo». Tante vittorie nella World Wrestling Federation e nella World Championship Wrestling, dopo aver esordito con l’American Wrestling Association. Nel vasto mondo di sigle che caratterizza la sua disciplina, Scott Hall ha conquistato anche quattro Intercontinental Championship, due United States Championship riservate ai pesi massimi e, tra le altre competizioni, un Wcw World Television Championship, tanto era noto anche al pubblico straniero, come personaggio mediatico anche al di fuori della cerchia degli appassionati. Diventa poi uno dei componenti della «Kliq», il dream team che comprendeva anche i colleghi Shawn Michaels, Triple H, lo stesso Kevin Nash e X-Pac. Insieme a Nash e Hulk Hogan fonda poi anche il New World Order, tentativo di breve durata per rendersi indipendenti dalle grandi federazioni, attivo solo dal 1996 al 2000, prima di essere inglobato Wwf nel 2002. Il suo combattimento a WrestleMania X contro Shawn Michaels, primo Ladder Match della storia, rimane ancora oggi una delle pietre miliari del suo sport. Nel 2014 è entrato nella Wwe Hall of Fame come «Razor Ramon», poi nel 2020 come membro dell’ex New World Order.
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Scott Hall, una vita di eccessi
Alle gioie del ring si sono sempre contrapposte le sofferenze della sua vita privata. La sua carriera già negli anni Ottanta aveva accusato una pausa per via dei suoi problemi con la droga, mentre negli anni Novanta la sua ascesa si accompagnò a bravate, incidenti e abusi che lo portarono anche a essere licenziato alla fine di un tour europeo. Devastò una limousine fuori da un locale, fu accusato di molestie nei confronti di una donna a Baton Rouge, in Louisiana. Era stato accusato di omicidio, dopo una lite in discoteca, ma alla fine del processo venne assolto per mancanza di prove. Non dimenticò mai quell’episodio, come ammise anche in un’intervista per Espn nel 2011. Nel 2008 forse l’episodio che fece più scalpore, perché perse completamente la testa gettando Jimmy Graham da un palco, durante un evento pubblico nel quale il comico aveva detto che «Hall sarebbe finito come Owen Hart per il consumo di cocaina». Graham faceva riferimento agli eccessi di un altro wrestler, già scomparso nel 1999 e amico di Scott. L’ex campione Hall venne poi arrestato in altre circostanze, anche per violenza domestica nei confronti della fidanzata Lisa Howell. Negli ultimi anni era riuscito a disintossicarsi, ma dopo una vita di alti, bassi e tanti errori, anche per un lottatore come lui le complicazioni di un intervento chirurgico si sono rivelate fatali.
15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 13:34)
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